giovedì 7 marzo 2013



LABORATORI


TEATRO “IN SCATOLA”


Laboratorio  di scenografia in miniatura e narrazione

Progetto di educazione all’arte ed alla creatività
per bambini dai 6 anni e insegnanti

I teatri miniaturizzati  e le cosiddette “Wunderkammern” sono molto antichi, ma ancora oggi molti artisti continuano a creare “scatole delle meraviglie”, oggetti artistici che evocano o rimandano a mondi immaginari o infantili, comunque oggetti che aprono alla fantasia, alla capacità di immaginazione.
I lavori di Cornell, quelli di Hockney, di Chiara Briganti come anche i plastici che gli scenografi usano per progettare le scene teatrali, sono stati  fonte di ispirazione di questo progetto.

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Ispirato ai teatri in miniatura tradizionali, questo laboratorio  propone un lavoro su miti e fiabe classiche, rielaborandoli artisticamente  e collocandoli  in teatri miniaturizzati,  realizzati con materiali di recupero. In ognuno di queste scatole-teatrino viene ambientata una  parte della storia e vengono posti i diversi personaggi (sagome, piccoli pupazzi), protagonisti delle varie scene.


Alla fine del lavoro le mini scenografie vengono esposte in una mostra finale dove ogni partecipante racconterà, in sequenza,  la sua parte di storia.






PICCOLE OMBRE

Dalla lettura di una fiaba al teatro d’ombre.

Dai 6 anni

 “Che cos’è nell’ombra che tanto avvince i bambini ? Le ombre hanno la capacità di creare anche nell’ambiente più familiare un clima fantastico: possono scomparire e ricomparire regolarmente negli stessi posti, ruotare, cambiare forma, subire trasformazioni notevoli in modo graduale o repentino.


 Anche gli oggetti più consueti possono apparire diversi da come sono e persino cambiare dimensione.

L’ombra sfugge al processo solito di conoscenza, non si può afferrare per  osservarla come qualsiasi altro oggetto. Lo “spiazzamento” che ne consegue costringe il bambino ad innescare emotività, pensieri ed ipotesi non consuete. Il bambino, in questo “gioco-ricerca” risale dall’ombra alla fonte di luce, comprende e impara ad utilizzare la relazione tra corpo e gesti e la silhouette da essi prodotta  per entrare anche lui nel mondo delle immagini, per sentire di “esserci ”.


Partendo da alcuni giochi con l’ombra il bambino impara a riconoscerla, a capire il suo comportamento, ad utilizzarla a suo piacere. Da qui al teatro d’ombre il passo è breve….

Dalla lettura di una fiaba si passa al disegno, al ritaglio, dunque all’assemblaggio delle sagome e all’animazione per teatralizzare il racconto.

 


IL BINOMIO FANTASTICO

Laboratori “rodariani” con costruzione e animazione di burattini

Bambini dai 6 anni, insegnanti


Rodari, nella sua “Grammatica della fantasia”  nel capitolo marionette e burattini, dice: “Due burattini scelti a caso sono un binomio fantastico” .
La prima parte del laboratorio verte sulla lettura di una storia e la realizzazione di un burattino-personaggio in cartapesta.
In seguito si gioca  ad estrarre a caso da un cesto due dei burattini facendoli entrare in contatto, naturalmente le scenette che scaturiscono vanno molto lontano dal racconto originario, e così dev’essere, il burattino facilmente diventa il bambino che parla di sé.








QUESTO LIBRO L’HO FATTO  IO!
Laboratorio di costruzione di piccoli libri d’arte.
 Bambini dai 5 anni, insegnanti


Partendo da un semplice foglio di carta A4 si possono realizzare libricini con una grande varietà di formati e  tipi di carta, con pagine alterne, sovrapposte, a fisarmonica, trasparenti. ecc. Se poi all’interno ci mettiamo a disegnare, incollare, scrivere, otterremo, IL NOSTRO LIBRO D’ARTE! Con tanto di copertina!
Partendo dalla lettura di  una o più storie si realizzano piccoli libri d’arte con  formato, testo e immagini interamente inventati e realizzati dai partecipanti. Con le classi è interessante anche arrivare a realizzare un unico grande libro collettivo.

I RACCONTI DEL KAMISHIBAI
Bambini dai 5 anni, insegnanti


Progetto di  illustrazione e narrazione  di storie in sequenza.


Che cos’è il Kamishibai?
Avete presente un teatrino? Ma anche una televisione o un computer?
Ecco, il Kamishibai è un po’ teatrino un po’ televisione, anche se la sua origine, giapponese, è antica.
Kami in giapponese vuol dire carta e shibai storia.  I gaito kamishibaya erano i narratori ambulanti.
Il teatrino delle storie di carta è ancora oggi è usato nelle scuole  e nelle biblioteche del Giappone.

Il Kamishibai funziona così: si  infilano  i disegni realizzati da un lato della cornice del teatrino e si sfilano dall'altro, il narratore legge il testo sul retro dei disegni  suddiviso nei diversi momenti rappresentati.

La narrazione può essere animata da strumenti o effetti sonori.


SULLE TRACCE DI MUNARI
Bambini dai 5 anni, insegnanti


Laboratorio d’arte e sperimentazione visiva 


La vulcanica e poliedrica produzione artistica di Bruno Munari ci ha lasciato un’infinità di possibili “tracce” da seguire. Questo laboratorio si propone di ritrovarne alcune e di ripercorrerle attraverso la chiave del gioco creativo. Parole, segni, immagini e forme da esplorare e sperimentare pensando a Munari.

Giocando, spesso si arriva a fare  arte. Un’arte leggera, a misura d’uomo, e, ancora meglio, a misura di bambino. L’attività didattica di Munari,  è tutta tesa a stimolare il pensiero progettuale creativo.  Munari sembra volerci aprire gli occhi, per vedere il mondo in modo analitico, analizzandone  la struttura per capirla, per capire il mondo visibile.
L’ALBERO di MUNARI 

Laboratorio di costruzione  di un libro/bosco collettivo

e di un grande albero di carta partendo da:

“Disegnare un albero” di Bruno Munari.

La vulcanica e poliedrica produzione artistica di Bruno Munari ci ha lasciato un’infinità di possibili “tracce” da seguire. Questo laboratorio si propone di ritrovarne alcune e di ripercorrerle attraverso la chiave del gioco creativo. Dunque  parole, segni, immagini e forme da esplorare e sperimentare pensando a Munari.



Primo incontro

Si sfoglia insieme il libro di Munari  “Disegnare un albero” cercando di capire la struttura  e le  regole di crescita di un albero semplice, e realizzando, attraverso un gioco di ritaglio, un albero di carta che poi si arricchirà di colore, corteccia, foglie, fiori e frutti.

Gli alberi realizzati, uniti insieme, formeranno un grande libro-bosco a soffietto.

Secondo incontro

Seguendo le regole già acquisite, si costruisce un grande albero a terra, a cui ogni bambino aggiunge prima rami, poi foglie, fiori, frutti, animali, tutto quello che vive intorno a un albero. Alla fine si tenterà di metterlo in piedi, con un finale gioioso e …distruttivo!



TUTTO CON LA  CARTA

 Bambini dai 5 anni, insegnanti

 Ciclo di laboratori sull’uso creativo della carta


Un mondo di carta” prevede una serie di incontri laboratoriali, ognuno autonomo, in cui la dominante è l'utilizzo creativo della carta .

Un’ attività che mette al centro il gioco creativo come momento importante e costruttivo nella formazione e nello sviluppo della personalità attraverso l’immaginazione, la curiosità, la scoperta e l’esperienza. Molti di questi incontri sono stati ideati partendo dalle esperienze di Bruno Munari.

All’interno del progetto, negli incontri saranno affrontati alcuni dei seguenti temi e tecniche:


*    L’albero di carta  (alla Munari)

*    Le facce di carta (maschere espressive alla Munari)

*    Il Bosco di carta pop up

*    I libricini tattili (per i + piccoli)

*    Piccoli libri d’arte

*    Kirigami flowers

*    Il paesaggio di carta

*    Il Frottage

*    Il Collage (animali fantastici bi e tri-dimensionali)

*    I Paesaggi “strappati” (la prospettiva del colore)

*    Figure immaginarie (carte strappate e reinventate)

*    Animali fantastici (collage di fotocopie)





LE FIABE SONO VERE
 Laboratori tra fiabe, teatro d'ombre e animazione 

Bambini dai 4 anni, insegnanti

Le fiabe sono vere. 
Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una  spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi: sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna, soprattutto per la parte della vita che appunto è il farsi d’un destino:
la giovinezza, dalla nascita che sovente porta in sé un auspicio o una condanna, al distacco dalla casa, alle prove per diventare adulto e poi maturo, per confermarsi come essere umano.(I.Calvino)


Fiabe di sabbia, di ombre e di paura

·    Animazione su sabbia

Dalla lettura di una fiaba classica si passa al disegno, al ritaglio, dunque all’assemblaggio delle sagome e all’animazione su lavagna luminosa  per teatralizzare il racconto.

·    Animazione con ombre

Fiabe classiche e paurose disegnate sulla sabbia e animate sulla lavagna luminosa, in un paesaggio mooolto scuro…

Tutte le scarpette di Cenerentola!

Lettura con  laboratorio creativo



 Il nome Cenerentola evoca subito l’immagine della scarpetta abbandonata sulle scale del Palazzo del Principe, la scarpetta di vetro!

Ma al mondo non c’è una sola  Cenerentola, ce ne sono più di 300! E allora, dopo aver letto alcune delle tante versioni, proviamo a  immaginare e a realizzare con la carta le scarpe delle altre centinaia di  cenerentole, e magari anche quelle della matrigna e delle sorellastre!




 

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