LABORATORI
TEATRO “IN SCATOLA”
Laboratorio di scenografia in miniatura e narrazione
per bambini dai 6 anni e insegnanti
I lavori di Cornell, quelli di Hockney, di Chiara Briganti come anche i plastici che gli scenografi usano per progettare le scene teatrali, sono stati fonte di ispirazione di questo progetto.
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Ispirato ai teatri in miniatura tradizionali, questo laboratorio propone un lavoro su miti e fiabe classiche, rielaborandoli artisticamente e collocandoli in teatri miniaturizzati, realizzati con materiali di recupero. In ognuno di queste scatole-teatrino viene ambientata una parte della storia e vengono posti i diversi personaggi (sagome, piccoli pupazzi), protagonisti delle varie scene.
Alla fine del lavoro le mini scenografie vengono esposte in una mostra finale dove ogni partecipante racconterà, in sequenza, la sua parte di storia.
PICCOLE OMBRE
Dalla lettura di
una fiaba al teatro d’ombre.
Dai 6 anni
“Che cos’è nell’ombra che tanto avvince i bambini ? Le ombre hanno la capacità di creare anche nell’ambiente più familiare un clima fantastico: possono scomparire e ricomparire regolarmente negli stessi posti, ruotare, cambiare forma, subire trasformazioni notevoli in modo graduale o repentino.
Anche gli oggetti più consueti possono
apparire diversi da come sono e persino cambiare dimensione.
L’ombra
sfugge al processo solito di conoscenza, non si può afferrare per osservarla come qualsiasi altro oggetto. Lo
“spiazzamento” che ne consegue costringe il bambino ad innescare emotività,
pensieri ed ipotesi non consuete. Il bambino, in questo “gioco-ricerca” risale
dall’ombra alla fonte di luce, comprende e impara ad utilizzare la relazione
tra corpo e gesti e la silhouette da essi prodotta per entrare anche lui nel mondo delle
immagini, per sentire di “esserci ”.
Partendo da alcuni
giochi con l’ombra il bambino impara a riconoscerla, a capire il suo
comportamento, ad utilizzarla a suo piacere. Da qui al teatro d’ombre il passo
è breve….
Dalla lettura di una fiaba si passa al disegno, al ritaglio,
dunque all’assemblaggio delle sagome e all’animazione per teatralizzare il
racconto.
IL BINOMIO FANTASTICO
Laboratori
“rodariani” con costruzione e animazione di burattini
Bambini dai 6
anni, insegnanti
Rodari, nella sua
“Grammatica della fantasia” nel capitolo
marionette e burattini, dice: “Due burattini scelti a caso sono un binomio
fantastico” .
La prima parte del laboratorio verte sulla lettura di una storia e la realizzazione di un burattino-personaggio in cartapesta.
In seguito si gioca ad estrarre a caso da un cesto due dei burattini facendoli entrare in contatto, naturalmente le scenette che
scaturiscono vanno molto lontano dal racconto originario, e così dev’essere, il
burattino facilmente diventa il bambino che parla di sé.
QUESTO LIBRO L’HO FATTO
IO!
Laboratorio di
costruzione di piccoli libri d’arte.
Bambini dai 5 anni, insegnanti
Bambini dai 5 anni, insegnanti
Partendo da un semplice foglio di carta A4 si possono
realizzare libricini con una grande varietà di formati e tipi di carta, con pagine alterne,
sovrapposte, a fisarmonica, trasparenti. ecc. Se poi all’interno ci mettiamo a disegnare, incollare,
scrivere, otterremo, IL NOSTRO LIBRO D’ARTE! Con tanto di copertina!
I RACCONTI DEL KAMISHIBAI
Bambini dai 5 anni,
insegnanti
Progetto di illustrazione e narrazione di storie in sequenza.
Che cos’è il
Kamishibai?
Avete presente un teatrino? Ma anche una televisione o un computer?
Ecco, il Kamishibai è un po’ teatrino un po’ televisione, anche se la sua origine, giapponese, è antica.
Kami in giapponese vuol dire carta e shibai storia. I gaito kamishibaya erano i narratori ambulanti. Il teatrino delle storie di carta è ancora oggi è usato nelle scuole e nelle biblioteche del Giappone.
Avete presente un teatrino? Ma anche una televisione o un computer?
Ecco, il Kamishibai è un po’ teatrino un po’ televisione, anche se la sua origine, giapponese, è antica.
Kami in giapponese vuol dire carta e shibai storia. I gaito kamishibaya erano i narratori ambulanti. Il teatrino delle storie di carta è ancora oggi è usato nelle scuole e nelle biblioteche del Giappone.
Il Kamishibai funziona
così: si infilano i disegni realizzati da un lato della cornice
del teatrino e si sfilano dall'altro, il narratore legge il testo sul retro dei
disegni suddiviso nei diversi momenti
rappresentati.
La narrazione può essere animata da strumenti
o effetti sonori.
Bambini dai 5
anni, insegnanti
La vulcanica e
poliedrica produzione artistica di Bruno Munari ci ha lasciato un’infinità di
possibili “tracce” da seguire. Questo laboratorio si propone di ritrovarne
alcune e di ripercorrerle attraverso la chiave del gioco creativo. Parole,
segni, immagini e forme da esplorare e sperimentare pensando a Munari.
Giocando, spesso si
arriva a fare arte. Un’arte leggera, a
misura d’uomo, e, ancora meglio, a misura di bambino. L’attività didattica di
Munari, è tutta tesa a stimolare il
pensiero progettuale creativo. Munari
sembra volerci aprire gli occhi, per vedere il mondo in modo analitico, analizzandone la struttura per capirla, per capire il mondo
visibile.
Laboratorio di costruzione
di un libro/bosco collettivo
e di un grande albero di carta partendo da:
“Disegnare un albero” di Bruno Munari.
La vulcanica e poliedrica produzione artistica di Bruno Munari ci ha
lasciato un’infinità di possibili “tracce” da seguire. Questo
laboratorio si propone di ritrovarne alcune e di ripercorrerle attraverso la
chiave del gioco creativo. Dunque
parole, segni, immagini e forme da esplorare e sperimentare pensando a
Munari.
Primo incontro
Si
sfoglia insieme il libro di Munari “Disegnare un albero” cercando di capire la struttura e le
regole di crescita di un albero semplice, e realizzando, attraverso un
gioco di ritaglio, un albero di carta che poi si arricchirà di colore,
corteccia, foglie, fiori e frutti.
Gli
alberi realizzati, uniti insieme, formeranno un grande libro-bosco a soffietto.
Secondo incontro
Seguendo
le regole già acquisite, si costruisce un grande albero a terra, a cui ogni
bambino aggiunge prima rami, poi foglie, fiori, frutti, animali, tutto quello
che vive intorno a un albero. Alla fine si tenterà di metterlo in piedi, con un
finale gioioso e …distruttivo!
TUTTO CON LA CARTA
Bambini dai 5 anni, insegnanti
Ciclo di laboratori sull’uso creativo della carta
“Un mondo di carta” prevede una serie di incontri laboratoriali, ognuno autonomo, in cui la
dominante è l'utilizzo creativo della carta .
Un’
attività che mette al centro il gioco creativo come momento importante e
costruttivo nella formazione e nello sviluppo della personalità attraverso
l’immaginazione, la curiosità, la scoperta e l’esperienza. Molti di questi
incontri sono stati ideati partendo dalle esperienze di Bruno Munari.
All’interno
del progetto, negli incontri saranno affrontati alcuni dei seguenti temi e
tecniche:
Le facce di carta (maschere espressive alla Munari)
Il Bosco di carta pop up
I libricini tattili (per i + piccoli)
Piccoli libri d’arte
Kirigami flowers
Il paesaggio di carta
Il Frottage
Il Collage (animali fantastici bi e tri-dimensionali)
I Paesaggi “strappati” (la prospettiva del colore)
Figure immaginarie (carte strappate e reinventate)
Animali fantastici (collage di fotocopie)
LE FIABE SONO VERE
Laboratori tra fiabe, teatro d'ombre e animazione
Bambini dai 4 anni, insegnanti
Le fiabe sono vere.
Sono, prese tutte insieme, nella loro
sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in
tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi: sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e
a una donna, soprattutto per la parte della vita che appunto è il farsi d’un
destino:
la giovinezza, dalla nascita che sovente porta in sé un
auspicio o una condanna, al distacco dalla casa, alle prove per diventare
adulto e poi maturo, per confermarsi come essere umano.(I.Calvino)
Fiabe di sabbia, di
ombre e di paura
· Animazione su sabbia
Dalla lettura di
una fiaba classica si passa al disegno, al ritaglio, dunque all’assemblaggio
delle sagome e all’animazione su lavagna luminosa per teatralizzare il racconto.
· Animazione con ombre
Fiabe classiche e
paurose disegnate sulla sabbia e animate sulla lavagna luminosa, in un
paesaggio mooolto scuro…
Tutte le scarpette di Cenerentola!
Lettura con laboratorio creativo
Il nome Cenerentola evoca subito l’immagine
della scarpetta abbandonata sulle scale del Palazzo del Principe, la scarpetta
di vetro!
Ma al mondo non c’è una sola Cenerentola, ce ne sono più di 300! E allora, dopo aver letto alcune delle
tante versioni, proviamo a immaginare e a realizzare con la carta le
scarpe delle altre centinaia di cenerentole, e magari anche quelle della
matrigna e delle sorellastre!
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